mercoledì 9 maggio 2018

Meditazione, ritorna alla semplicità





Quando scrivo di togliere e non aggiungere a cosa credete io mi riferisco?
Bisogna smettere di cercare fuori..prima si trova dentro ciò di cui necessitiamo..prima di tutto equilibrio che vedo manca alla grande, poi in automatico c è la centratura quasi nessun più su e giù energetico, poi subentra la saggezza con il discernimento, poi arriva la conoscenza..quasi tutta..qui non ci sarà dato sapere tutto.
Poi forse se avanza tempo e voglia ma quasi sempre non serve più.. si potrà anche curiosare fuori..le teorie e gli scritti degli uomini possono aiutare o possono anche essere deleteri in anime non ancora pronte e in grado di una profonda comprensione di ciò che è vero da ciò che è falso.
Tempo fa feci un post dove avvertivo della pericolosità anche solo nel leggere determinate formule..anche solo scorrendo il dito su si attivano..c è di tutto e di più in giro attenzione anche a chi ve le fa..che sia serio e davvero pulito e lindo..qui vedo ogni giorno di più anime che si affidano completamente a ciò che dicono e fanno e vedono.. e sentono gli altri..credendoci pure, ci sono i fratelli e sorelle di luce seri..ma forse sono al momento ancora troppo pochi per ciò che osservo in giro..e il rischio è altissimo..tutti a giocare sembra..dimenticando come da sempre che è tutto da sempre dentro..
ma gioco non è.. è cosa seria e va' compreso velocemente.
Togliete e non aggiungete.
S.



Torniamo alle basi della meditazione. E’ la cosa migliore per qualsiasi percorso uno voglia intraprendere. Negli ultimi anni le porte dimensionali sono più accessibili, il corpo energetico sta cambiando nelle persone, ma ciò non toglie che vi siano ugualmente pericoli in un percorso spirituale preso alla leggera, confuso, senza radici. Con la scusa e la voglia di sperimentazione c’è chi si perde in diversi sentieri percorrendoli contemporaneamente, creando confusione a non finire. Il vecchio detto “percorri nelle scarpe del tuo maestro per 5-6 anni” è da valutare ora più che mai. Proprio perché per via della dispersione e della voglia di scoperta ci si perde invece nella mancanza di concretezza. Nuovi percorsi, nuovi metodi, c’è l’imbarazzo della scelta, un videogioco diventa per alcuni dove sbizzarrirsi nelle cose più simpatiche ma anche più pericolose. Torniamo veramente alle basi prima di iniziare a sperimentare cose pericolose, che non si sanno e che andrebbero affrontate dopo aver lavorato su se stessi con un con un bel beckground tosto di base. Medianità, viaggi astrali, contatti, magia evocativa, perfino la richiesta a spiriti guida di dubbia provenienza, ci si buttano in troppi, per poi ritrovarsi con fratture del corpo eterico-emozionale, larve astrali, parassitismo a non finire, per poi chiedersi come mai ci si ritrovano confusi se non peggio con problemi fisici, ecc. Evitiamo di fare danni a noi stessi ed agli altri, cerchiamo le basi nella meditazione e nella spiritualità. Torniamo al cuore, alle radici, al respiro, all’ascolto consapevole prima di tutto, alle radici di qualsiasi percorso interiore e spirituale. Da anni mi adopero come Operatore di Luce ad aiutare, consigliare ed insegnare a chi vuol percorrere una “sentiero” corretto e pulito. Se vuoi ulteriori consigli e suggerimenti, io e la Donna di Luce Sabina Petrilli siamo a disposizione.
Un abbraccio di Luce a voi
Marck WhiteFearn Gervasi

Sabina Petrilli (Operatrice Olistica, Counselor, Pranoterapeuta, Medianità)
e da Marck WhiteFearn Gervasi (Operatore Olistico,  Counselor, Master Reiki)
 cristalwolf@live.it

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